
© Ticino Tourismus
Oggi vi portiamo alla scoperta di angoli selvaggi e incontaminati del Ticino, dove il tempo sembra essersi fermato e il turismo di masse è una parola sconosciuta. Lasciatevi ispirare e scoprite i lati nascosti del Ticino, ora in inverno, quando tutto è più tranquillo.
Bosco Gurin
Idillio da cartolina nel villaggio più alto del Tic
Solo 35 chilometri in linea d’aria separano l’originale villaggio di montagna Bosco Gurin da Locarno. Salite sull’autobus e attraversate la Valle Maggia, che si estende su per le montagne. Durante il tragitto, vi renderete presto conto che qui il tempo scorre in modo diverso. Il villaggio più alto del Ticino, a 1500 metri sul livello del mare e circondato da una magnifica catena montuosa, ospita ancora la comunità Walser di lingua tedesca.

Il villaggio di Bosco Gurin © Ticino Tourismus
Gli abitanti del villaggio hanno preservato le loro tradizioni e la loro lingua, tanto che ancora oggi si parla il “Ggurijnartitsch” (un dialetto svizzero tedesco). Gli antenati della comunità giunsero originariamente dall’Alto Vallese per cercare nuovi pascoli per il loro bestiame. Hanno colonizzato la zona nel 13° secolo e ancora oggi è possibile scoprire, oltre alla lingua, altre tracce di quel periodo, come le case di legno, atipiche per il Ticino. Ulteriori testimonianze della cultura di questo popolo, che sapeva adattarsi così bene alle condizioni di vita a queste altitudini, si trovano nel piccolo museo “Gruiner Walserhaus”.

© Walserhaus Museum Bosco Gurin
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Riva Rooms & Studios

Hotel Nessi ***

Valle di Muggio
All’estremità più meridionale della Svizzera
Nel 2014, la Fondazione per la protezione del paesaggio svizzero ha assegnato alla Valle di Muggio il titolo di “Il più bello paesaggio della Svizzera”. Questo angolo, situato tra Mendrisio e il Lago di Como, svela un mondo diverso - forse il più selvaggio, ma sicuramente l’angolo meno tipicamente svizzero. Qui, la precisione delle linee degli autobus postali, la segnaletica dei sentieri e gli orari dei ristoranti non sono seguiti con la stessa rigidezza. Nella Valle di Muggio, chiamata localmente “Val da Mücc”, è stato creato un vero e proprio museo all’aperto: percorsi escursionistici tematici che portano a mulini accuratamente restaurati, cantine per la neve, torri per la cattura degli uccelli e ponti. In questo luogo si produce il rinomato Formaggino, un formaggio morbido di capra considerato il migliore della zona.
Il Casa Cantoni è il centro informativo del Museo Etnografico. Ha subito molte ristrutturazioni, preservando così le caratteristiche tipiche della Valle di Muggio: la tranquilità, la bellezza di un paessaggio in gran parte incontaminato e il contatto diretto con la natura.

Valle di Muggio © Bächli Bergsport
Suggerimenti per hotel nella Valle di Muggio
Hotel Conca Bella ***

Bahnhof-Haus Chiasso ***

Malcantone
Tutto tranne che un cantone male…
Chi si trova ai piedi della regione del Malcantone difficilmente crede che questo paesaggio collinare sia abitato. Si vedono solo boschi e piante selvatiche che crescono incontrollate. In realtà, è un paradiso per escursioni e tour in mountain bike, dove è possibile scorpire 18 villaggi. Ci si chiede come mai si chiami “malcantone”. L’origine del nome è avvolta da leggende, una delle quali sostiene che questa zona abbia sempre offerto rifugio a predatori, disertori e contrabbandieri. Oggi, però, il Malcantone si è trasformato nel “Belcantone”. Alcuni dicono che assomigli un po’ alle dolci colline della Toscana.

Breno, Malcantone © Lugano Region
La regione si estende dal Golfo di Agno sul Lago di Lugano fino al Monte Lema. Un consiglio per esplorare il Malcantone è il percorso circolare “Il Sentiero delle Meraviglie”. Il Sentiero delle Meraviglie offre una serie di visioni sulla vita laboriosa delle persone di molte generazioni. Incontrerete, ad esempio, una fucina funzionante con una ruota ad acqua lungo il fiume Magliasina. Continuando, passerete tra rovine di castelli, mulini per cereali, miniere di minerali e antichi forni da fusione di civiltà passate.
Chi desidera saperne di più sulla storia di questa regione può visitare il Museo del Malcantone, che presenta una collezione di documentazioni sulla cultura e la storia della regione. L’associazione museale mira principalmente a diffondere una conoscenza più approfondita sul passato e il presente di questa regione.

Fucina a martelli, Malcantone © Ticino Tourismus
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Hotel Ristorante I Grappoli

Tresa Bay Hotel ***

Viaggiate ora nel Ticino e godetevi la tranquillità dei mesi invernali.